“Qualunque città va bene per i negoziati, tra cui Varsavia, Istanbul e Baku, ma non Minsk”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Zelensky in risposta a Mosca che ha annunciato di aver inviato una delegazione in Bielorussa per negoziare con Kiev. Lo riportano le agenzie internazionali. “Vogliamo parlare, vogliamo porre fine alla guerra“, ha aggiunto Zelensky in un discorso video, aggiungendo però che Kiev è pronta ai negoziati con la Russia, ma solo in un Paese “da cui non partono i missili” verso l’Ucraina.
“È stata una notte dura“, Mosca ha sparato sulle abitazioni. Il presidente dell’Ucraina ha chiesto oggi ai cittadini stranieri di tutto il mondo di unirsi alla guerra contro la Russia: è quanto emerge da una dichiarazione del governo pubblicata sul sito web della presidenza. Lo riporta il Guardian. “Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy si rivolge a tutti i cittadini del mondo, amici dell’Ucraina, pace e democrazia. Chiunque voglia unirsi alla difesa dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo può venire e combattere fianco a fianco con gli ucraini contro i russi criminali di guerra”, recita il comunicato.
“Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale”, ha poi accusato Zelensky nel suo nuovo discorso video. Il presidente ha accolto favorevolmente oggi la formazione di una “coalizione” internazionale di Paesi che forniscono aiuti all’Ucraina. “Stiamo ricevendo armi, medicine, cibo, carburante, denaro. Si è formata una forte coalizione internazionale per sostenere l’Ucraina, una coalizione contro la guerra”.