Sono state cancellate le Universiadi invernali in calendario a Lucerna (Svizzera) dall’11 al 21 dicembre prossimi. La decisione di non far disputare “il più grande evento multisport per studenti atleti” è stata presa “alla luce degli sviluppi della pandemia e delle relative restrizioni di viaggio”, fa sapere l’organizzazione in una nota ufficiale. “Siamo devastati, ci dispiace molto di non poter accogliere gli atleti di tutto il mondo, che si sono preparati intensamente per le loro competizioni”, afferma il responsabile dell’organizzazione dell’evento, Guido Graf.
“La variante Omicron del virus recentemente scoperta – spiega l’organizzazione – è stata classificata come preoccupante dall’Oms e al fine di prevenirne la proliferazione in Svizzera, il governo federale elvetico ha, tra l’altro, emanato restrizioni per i viaggi in entrata per una serie di paesi, che ora sono stati inseriti nell’elenco di quarantena”. A causa di queste restrizioni quindi “le Universiadi invernali 2021 di Lucerna non possono più tenersi”. Le misure avrebbero un impatto sulle delegazioni attese.
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Ad oggi Australia, Belgio, Danimarca, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Hong Kong, Israele e Repubblica Ceca sono colpite dalla quarantena di dieci giorni e altri Paesi potrebbero essere aggiunti alla lista. Inoltre le restrizioni sui viaggi in entrata si applicano al personale specializzato richiesto per molteplici aspetti dell’evento, come il cronometraggio e il punteggio o la produzione televisiva.
“Siamo incredibilmente tristi di non poter tenere questo grande evento e vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e investito tanto negli ultimi anni. Siamo convinti che Lucerna 2021 lascerà un’eredità a lungo termine per lo sport svizzero nonostante la cancellazione. Ad esempio, quasi 50 progetti sono stati lanciati o implementati in settori come il rafforzamento della doppia carriera, le infrastrutture sportive, lo sviluppo e l’innovazione nello sport svizzero”, afferma Mike Kurt, presidente di Swiss university sports.