Questo cliente dopo la cena al ristorante di Antonio Albanese, poi mostra sui social lo scontrino e la sua esperienza, ecco il prezzo.
Il settore della ristorazione è estremamente affascinante, attirando non solo coloro che desiderano godersi un pasto diverso dal solito, ma anche chi intende investire in questo campo. Molte celebrità hanno trovato nella ristorazione il loro “piano B”. Tra i vari attori che hanno aperto un loro ristorante, troviamo Antonio Albanese. Vediamo cosa offre il suo locale e cosa aspettarsi dal conto finale.
Mangiare bene è essenziale: lo è per la nostra salute e per il piacere del palato. Ma si può fare di più, abbracciando la cucina sostenibile, che privilegia alimenti con un basso impatto ambientale. Questa è la filosofia del ristorante di Antonio Albanese, che rivisita la cucina lombarda e milanese seguendo i principi della gastronomia sostenibile.
L’influencer cena al ristorante di Antonio Albanese
Il ristorante di Antonio Albanese è situato in una palazzina in stile liberty e si distingue per il suo aspetto di moderna osteria. Eleganza e buon gusto nell’arredamento si riflettono anche nel menù. Lo chef Cesare Battisti può esprimere liberamente la sua creatività, rispettando la cucina tradizionale della zona, con attenzione alla stagionalità, sostenibilità e combinazione di sapori apparentemente contrastanti.
Francesco Zini, su TikTok, ha condiviso numerosi video delle sue esperienze gastronomiche in Italia e all’estero nei migliori ristoranti. Questa volta, ha raccontato la sua visita al ristorante di Antonio Albanese, noto attore che nella primavera del 2019 ha fatto il suo ingresso nel mondo della ristorazione con l’apertura del suo locale. Scopriamo cosa ha ordinato Francesco e quanto ha speso alla fine del pasto.
Il menù degustazione: piatti scelti e conto finale
Il menù del ristorante, come detto, segue la stagionalità ed è quindi in continua evoluzione. Oltre ai grandi classici sempre disponibili, alcuni piatti sono presenti solo in certi periodi dell’anno. Francesco ha optato per un menù degustazione, chiamato “Ghe Pensi Mi”. Il menù comprende cinque portate, scelte dal cliente o suggerite dallo staff del ristorante. È possibile abbinare la degustazione con tre o cinque calici di vino.
@francescoziniyt Mangio nel ristorante di Antonio Albanese #foodtok #fyp #yum ♬ Monkeys Spinning Monkeys – Kevin MacLeod & Kevin The Monkey
Come primo antipasto è stato scelto il macco di fave: croccante all’esterno, con un cuore morbido. Il secondo antipasto era il lingotto di trota affumicata: particolarmente fresco. Per il primo, in un ristorante che ripropone i classici della cucina lombarda, non poteva mancare il risotto alla vecchia Milano. Descritto come super cremoso, con il sughetto dell’arrosto e lo zafferano che si combinano perfettamente.
Il secondo piatto era un filetto di baccalà con purea e bistecca di cavolfiore. Il piatto è molto delicato, ma si distinguono chiaramente i sapori e le consistenze degli ingredienti. Per i dolci: prima un sorbetto all’arancia, poi un millefoglie alle mele con gelato di arachidi, pan di Spagna e glassa al bacon. Il caldo delle mele, il freddo del gelato e il sapore della salsa al bacon si combinano perfettamente. Una cena eccellente che ha avuto un costo di 64 euro: 4 euro di coperto e 60 euro per il menù degustazione (senza vini).