Si svolgeranno oggi, venerdì 3 settembre alle ore 13.00, i test d’ingresso per Medicina e Chirurgia su tutto il territorio nazionale. In Viale delle Scienze, già dalle prime ore del mattino, gli studenti si sono riuniti per protestare contro il numero chiuso previsto per i corsi di laurea.
La protesta
Una scritta impressa su uno striscione occupa l’ingresso dell’Edificio 19: “Diritto allo studio negato, no al numero chiuso!”, mentre muniti di megafono e volantini gli studenti spiegano le ragioni della loro protesta. La manifestazione è stata organizzata dagli studenti del LabAut – Biblioteca Autogestita, in occasione dello svolgimento dei test d’ingresso per l’accesso ai corsi di laurea Medicina e Chirurgia.
Diritto allo studio negato
“Nonostante la pandemia globale, la conseguente crisi economica e il collasso dei centri ospedalieri, il diritto allo studio viene negato ancora una volta“, afferma lo studente Giovanni Siragusa. “Anche di fronte al prevedibile crollo del sistema sanitario siciliano e l’evidente carenza di personale medico e sanitario, i posti di accesso alle università sono ancora estremamente limitati“.
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La situazione pandemica
“Gli anni di pandemia hanno reso evidente quanto sia necessario un sistema sanitario più solido e più finanziato. Servono nuovi medici; serve aprire le porte delle facoltà medico-sanitarie a chiunque abbia voglia di intraprendere questo percorso“. Così gli studenti ribadiscono l’abolizione del numero chiuso: “Impedisce ai giovani di formarsi e debilita la nostra sanità!“
“Il numero chiuso? Un vero e proprio business”
“Secondo alcune stime, solo uno studente su cinque potrà immatricolarsi. E molti studenti sono costretti anche a dover affrontare grandi spese per la preparazione al test, con il rischio comunque di poter fallire il concorso. Siamo di fronte a un vero e proprio business del numero chiuso che vincola tantissimi studenti a dover scegliere altri corsi di studio – o peggio ancora – a lasciare la propria terra per studiare altrove“, continua lo studente, sottolineando come lottare per l’abolizione del numero chiuso significhi anche combattere lo spopolamento della proprio terra.
Test di medicina: 76mila i candidati
La prova, della durata di 100 minuti, avrà inizio alle ore 13.00 e terminerà alle ore 14.40 su tutto il territorio nazionale. 60 domande a risposta multipla così ripartite: 12 di cultura generale, 10 di logica, 18 di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica. Sono oltre 76.000 gli studenti registrati: chi passerà il test andrà a riempire i 14mila posti messi a disposizione per Medicina e chirurgia e i 1.200 per Odontoiatria e protesi dentaria.