Le parole del Ministro dell’Università Gaetano Manfredi
La qualità del lavoro svolto dall’Ateneo di Palermo è confermata dal notevole incremento di risorse messe a sua disposizione dal Fondo di Finanziamento Ordinario.
La crescita della quota di fondo di finanziamento è frutto dell’aumento degli iscritti, della qualità dell’offerta formativa e del reclutamento di nuovo personale docente. Questa notizia certifica che con lungimiranza e visione strategica, è possibile fare crescere l’università portando grande beneficio a chi la vive come studente o docente.
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Rettore Micari: “Ulteriore conferma della crescita del nostro Ateneo”
“La qualità dell’azione amministrativa, unitamente alla lungimiranza delle scelte politiche, strategiche e gestionali dell’Ateneo condotte nel corso degli ultimi anni, trovano riscontro nei dati relativi all’assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) dell’anno 2020 che mostrano un notevole incremento di risorse in favore della nostra Università rispetto all’anno precedente.
Queste le parole del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari
Tale crescita è essenzialmente riconducibile all’aumento di studenti regolari, all’attuazione di politiche di reclutamento di qualità e all’efficacia delle azioni sul miglioramento continuo della qualità dell’offerta formativa e dei servizi.”
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“L’aumento degli studenti regolari, che da 30.409 passano a 31.461, determina un incremento nella quota costo standard migliorando il peso della quota base di UniPa all’interno del sistema universitario complessivo, il cui corrispondente valore è del 2,94 per cento, in controtendenza rispetto all’andamento decrescente degli ultimi anni.
Risultato ancora più straordinario – continua il Rettore – è quello dell’incremento di circa 6 milioni di euro nella quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario il cui peso percentuale passa da 2,52 a 2,61.
Con riferimento a questo dato, si rileva il significativo risultato raggiunto per effetto delle politiche di reclutamento messe in atto che, pur nel rispetto dei limiti di cui al d.l. 49/2012, ha consentito il reclutamento, ivi compreso l’upgrade, nel triennio 2017-2019 di 462 unità di personale docente.
L’indicatore, oltre al peso in termini di punti organico, evidenzia, altresì, la qualità dei soggetti reclutati in ragione della relativa produzione scientifica.”
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“Ciò che incide ulteriormente sul valore complessivo della quota premiale – spiega – è il parametro riferito alla valorizzazione dell’autonomia responsabile, che passa dal 2,52 al 2,68 per cento evidenziando l’efficacia delle azioni perseguite dall’Ateneo anche attraverso il costante monitoraggio degli indicatori di riferimento.
Il valore complessivo del finanziamento per quota base e quota premiale registra, pertanto, un incremento di quasi 4 milioni di euro (da € 170.924.264 nel 2019 a € 174.641.925 nel 2020), che trova riscontro nel minor gettito proveniente dall’intervento perequativo previsto dalla normativa a salvaguardia degli Atenei che versano in situazioni di particolari criticità.
Per quanto concerne le ulteriori voci di finanziamento del FFO e, in particolare, piani straordinari docenti (9,2 milioni di euro), programmazione triennale (1,8 milioni di euro), scatti biennali docenti (2,3 milioni di euro) e no tax area ex art. 1, commi 265 e 266 legge 11 dicembre 2016, n. 232 (5 mln di euro), si rileva la conformità dei dati rispetto alle previsioni effettuate in sede di redazione del budget 2020.”
“In tal modo – conclude il Rettore – il valore complessivo del Fondo di Finanziamento Ordinario per l’anno 2020 cresce da € 196.236.952 a € 203.031.555 (cui si aggiunge la quota di 3 milioni di euro destinata al finanziamento dei dottorati e del post laurea) tornando, dopo diversi anni, oltre la soglia ‘psicologica’ dei 200 milioni di euro a conferma del costante miglioramento delle performance di Ateneo dovute alla oculatezza delle politiche gestionali e all’efficacia delle azioni intraprese dall’intera comunità accademica.”