Gaspare Gulotta, il principale indagato sui concorsi truccati al Policlinico di Palermo, torna libero.
Il GIP ha revocato gli arresti domiciliari su istanza dei legali dell’ex primario del reparto di chirurgia generale al Policlinico. Il motivo della decisione sarebbe principalmente legato ai problemi di salute del chirurgo, oltre il fatto che ormai sia in pensione e dunque, in quanto lontano dall’ospedale, non capace di inquinare le prove o reiterare eventuali reati.
Le indagini
Le indagini, coordinate dalla Procura di Palermo, sono scattate a giugno del 2019 dopo la denuncia di un medico dello stesso Policlinico. Per pilotare i concorsi i metodi erano diversi. Si poteva intervenire “influendo sulle modalità di fissazione dei criteri di valutazione dei candidati e dei loro titoli”, o carpendo, con la collaborazione di membri delle commissioni, “minute dei punteggi provvisori attribuiti dai commissari ai candidati e raccogliendo informazioni destinate a rimanere segrete, per far redigere nuove graduatorie provvisorie o inserire, nei verbali di riunione delle commissioni, criteri di selezione più favorevoli ai candidati di loro gradimento“. L’ex docente, tuttavia, ha sempre negato di aver mai influenzato un concorso o fatto accordi per scegliere i vincitori.