Il Genio di Palermo. A lui è dedicata l’edizione primaverile del Festival Le Vie dei Tesori, organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori e dall’Università di Palermo. Il Genio come identità della città ma anche capacità di intuizione e di innovazione di cui Unipa vuole essere incubatore.
Il Festival “Il Genio di Palermo”
Il Festival è stato presentato alla stampa, con lo stilista Domenico Dolce a tenere a battesimo il progetto, accanto al rettore dell’Ateneo Massimo Midiri, al prorettore alla Terza Missione Maurizio Carta, al presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello, al presidente del Comitato scientifico della Fondazione Le Vie dei Tesori e ex rettore, Giuseppe Silvestri.
Dolce: “Siamo tutti geni”
“La Sicilia è una maitresse, la puoi mostrare a tutti ma difficilmente la conquisti sul serio, perché è e resta unica. Noi siciliani questo non lo abbiamo ancora capito, siamo costretti ad andare via ma avremo sempre la voglia di ritornare e costruire – ha detto lo stilista Domenico Dolce – Se posso essere utile alla Sicilia, ci sono. Non ci sono geni straordinari, ma siamo tutti geni; possiamo essere geni prigri, geni diligenti e geni affamati, quest’ultimo sviluppano idee meravigliose”.
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“Unipa parte integrante della vita della città”
“Questo festival contribuirà in modo nuovo e con successo a caratterizzare l’indirizzo culturale della città grazie ad un “percorso di conoscenza”, interazione e valorizzazione del Genio, l’emblema di Palermo, che ha per tutti noi un fortissimo significato simbolico – sottolinea il rettore dell’Università di Palermo, prof. Massimo Midiri – L’ecosistema culturale che UniPa sta costruendo, in sinergia con Le Vie dei Tesori, rappresenta a sua volta un simbolo: quello di un’Università aperta, parte integrante della vita della città e del territorio, in cui diffonde conoscenza, sviluppo e ricchezza delle sue competenze multidisciplinari”.
Il programma
Un’inedita rassegna di tre weekend – 21 e 22, poi 28 e 29 maggio, 4 e 5 giugno – che seguirà la formula consolidata del festival autunnale, ma che per la prima volta avrà una “guida” tematica, come il Genio.
Si partirà alla sua ricerca nei luoghi dove esso è rappresentato o comunque immaginato: collezioni pubbliche, laboratori e musei universitari, piazze e cappelle. Dalle statue più conosciute in piazza Rivoluzione o all’Orto Botanico, a quelle del tutto inedite, nei saloni privati di Palazzo Isnello o in un arazzo settecentesco a Palazzo Comitini. Il programma completo del Festival sarà presto disponibile sul sito www.leviedeitesori.com con tutte le info necessarie per partecipare.