Studenti Unipa – Le lezioni del nuovo anno accademico presso l’Università degli Studi di Palermo sono iniziate da pochi giorni e non tardano ad arrivare le prime segnalazioni degli studenti costretti a vivere disagi giornalieri.
E’ il caso di una studentessa iscritta al Vº anno di scienze della formazione primaria che ha voluto segnalarci i disservizi (allegando anche delle foto) presenti nelle aule frequentate dagli studenti.
La segnalazione degli studenti Unipa
Riportiamo integralmente la segnalazione ricevuta
A nome di tutti gli anni del mio Corso di Laurea vi scrivo per segnalarvi la situazione in cui ci ritroviamo, ogni giorno, per 7 ore di lezione, noi poveri studenti frequentanti gli anni successivi al primo.
In questi giorni, è stato pubblicato un articolo in cui la nostra università si vanta di avere, per quest’anno accademico, più di 8000 matricole; un numero che, ovviamente, crea disagi per la collocazione delle aule.
Infatti, pur di dare precedenza ai nuovi iscritti, l’Università ci ha collocati in aule dove: non ci sono banchi (su cui appoggiarsi per scrivere, tanto che per 7 ore prendiamo appunti appoggiandoci sulle nostre gambe), sedie scomodissime e limitate (le aule si affollano e gli studenti “in più” sono costretti a sedersi per terra), tetto “ aperto” dove sono ben visibili dei fili elettrici, assenza di microfoni e di aria condizionata (tanto che aprendo le finestre, sentiamo i rumori chiassosi del traffico cittadino che ostacolano l’ascolto della lezione).
Ora, ci chiediamo: I SOLDI DELLE NOSTRE TASSE (TRA L’ALTRO ELEVATE) PER COSA VENGONO UTILIZZATI SE POI CI RITROVIAMO IN QUESTE SITUAZIONI DA “SFOLLATI”?
FINO A QUANDO DOVREMMO CONTINUARE CON QUESTA SITUAZIONE? VISTA L’ASSENZA DI AULE DISPONIBILI PER NOI, PERCHÈ NON CERCARE ALTRI EDIFICI (per esempio comunali) COSÌ DA FAVORIRE LA POSSIBILITÀ DI USUFRUIRE DI UN SERVIZIO?