Un grave fatto ha scosso molti dei docenti della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Al centro della questione, alcune conversazioni tra avvocati e giornalisti intercettate indebitamente.
Intercettazioni indebite
Il Direttore del Dipartimento della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo, Aldo Schiavello, ha pubblicato una nota in cui esprime forte preoccupazione, condivisa da molti colleghi e docenti, per alcuni fatti accaduti. Si tratterebbe di alcune attività di intercettazione riguardanti alcune operazioni di ricerca e soccorso in mare operate da ONG nell’anno 2016. I fatti sono al centro di un procedimento penale presso il Tribunale di Trapani.
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La nota del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza
“Quanto avvenuto appare in contrasto con prerogative previste dal sistema vigente e rischia di tradursi in un attacco grave alla libertà di stampa, alle garanzie di difesa e al libero esercizio della professione forense“. Così si legge nella nota pubblicata dal Direttore del Dipartimento. “Due degli avvocati che hanno subito queste violazioni, peraltro, sono in particolare vicini al Dipartimento: Michele Calantropo e Serena Romano del Foro di Palermo”. Tra gli altri coinvolti nella vicenda, anche il Professore Fulvio Vassallo Paleologo, “punto di riferimento per ogni giurista si occupi di diritto dell’immigrazione”.
La vicinanza del Dipartimento e delle Associazioni
L’intero Dipartimento di Giurisprudenza esprime piena solidarietà e vicinanza ai professionisti coinvolti, augurandosi che “vengano presto chiarite dinamiche e responsabilità di una vicenda che rischia di compromettere la serietà e la credibilità di istituzioni”. In queste ore, vicinanza e sostegno sono stati anche espressi da alcune Associazioni studentesche come ContrariaMente.