Unipa: La rabbia di una studentessa tirocinante – Younipa, come abbiamo da sempre sostenuto, vuol rappresentare quel contesto virtuale dove gli studenti (e non solo) possono suggerire, cambiare o proporre qualcosa..
Quel contesto dove ci si può lamentare di un disservizio e allo stesso tempo fare una segnalazione..
A tal riguardo è attivo ormai da diversi mesi “Dillo su Younipa“ il canale ormai gettonatissimo creato appositamente per far sentire la propria voce e ascoltare quella degli altri, per trovare soluzioni e sinergie ma sopratutto per condividere idee e progetti e confrontarsi sull’intero mondo universitario.
Oggi, riceviamo e pubblichiamo l’appello di una studentessa del corso di laurea in Farmacia dell’Università di Palermo
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Gentile redazione,
sono una studentessa di Farmacia e in questo periodo sto svolgendo il tirocinio in farmacia.
Volevo segnalare come nell’ultima nota del Magnifico Rettore nulla vi sia in merito alla situazione dei tirocinanti nelle farmacie, nessun provvedimento che tuteli la nostra salute.
Inutile stare qui a ricordare come le farmacie siano fondamentali presidi sul territorio nel distribuire farmaci e dispensare consigli, e soprattutto in questo periodo, luoghi letteralmente presi d’assalto dalla gente, motivo per cui luoghi ad alto rischio di contagio.
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Non si capisce la logica secondo cui l’espletamento dei laboratori didattici possa essere rischioso mentre lo svolgimento dei tirocini in farmacia non presenti rischi per la salute dei tirocinanti.
L’Università di Palermo mantenendo questa linea si dimostra irresponsabile, si potrebbe benissimo attuare quanto fatto a maggio con lo svolgimento del tirocinio a distanza mediante erogazione online di lezioni da parte dell’ordine dei Farmacisti.
Si tutelerebbe la nostra salute evitando il grosso rischio di contagio di una professione a stretto contatto con il pubblico.
Grazie per lo spazio che darete al mio appello, cordiali saluti.
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Dopo aver letto l’appello della studentessa, e visto che, come dicevamo poc’anzi, Younipa ha anche come obbiettivo quello di provare a trovare soluzioni e sinergie nel farraginoso mondo universitario, oltre a pubblicare la segnalazione della studentessa abbiamo voluto approfondire l’argomento e cercare di capire meglio..
A tal riguardo, abbiamo contattato la rappresentante in Senato Accademico Unipa e studentessa del corso di laurea in Farmacia Ilenia Giardina che ringraziamo per la gentile risposta.
Da collega e rappresentante ci tengo a fare le dovute precisazioni in merito.
Vorrei segnalare, in primo luogo, che la gestione dei tirocini in Farmacia, diversamente dai laboratori didattici, non è responsabilità Unipa, in quanto si tratta di tirocini esterni all’Università e regolamentati per lo più dal Ministero della Salute e dalla FOFI.
Una eventuale sospensione di essi, ad oggi, dopo lo stop imposto dal Ministero da Marzo a Giugno, graverebbe enormemente sulle spalle degli studenti prossimi alla laurea.
Purtroppo, il nostro tirocinio è solo in parte sostituibile mediante l’erogazione online di lezioni da parte degli Ordini provinciali (parliamo di circa 60 ore a fronte di 900 ore totali).
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Ad oggi, non è altresì sostituibile in quanto rappresenta l’unico momento di esperienza professionalizzante obbligatoria ai fini dell’abilitazione alla professione di farmacista e alla successiva iscrizione all’Ordine.
Alla luce di ciò credo che uno stop dei tirocini allo stato attuale possa ritardare il nostro ingresso nel mondo del lavoro, rappresentando, noi futuri farmacisti, un punto di riferimento importante per la gestione di questa emergenza.
Avendo inoltre molta fiducia nella nostra futura classe professionale, credo che le farmacie siano i luoghi in cui maggiormente vengano rispettate le norme igieniche e di distanziamento sociale.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito e su tante altre questioni che attanagliano noi studenti rimango a disposizione della popolazione studentesca ben felice di poter dare una mano in particolar modo nella situazione in cui ci ritroviamo.
Continuate a scriverci a [email protected]