Il rappresentante degli studenti all’Ente per il Diritto allo Studio Universitario, Giorgio Gennusa, ha espresso la sua preoccupazione per i continui tagli al diritto allo studio.
Gennusa ha affermato che la mancanza di finanziamenti sta compromettendo la qualità dell’istruzione universitaria e rendendo sempre più difficile per gli studenti accedere ai servizi essenziali, come la biblioteca e i laboratori. Questo sta rendendo più difficile per gli studenti raggiungere il successo accademico e prepararsi per il futuro professionale. Ecco il suo sfogo:
All’inizio di quest’anno ci eravamo auspicati un ancora maggiore attenzione del nuovo governo ragionale nei confronti del Diritto allo Studio.
Vi avevamo raccontato del vertiginoso incremento delle spese di gestione dovute all’aumento dei costi di tutti i bene e servizi essenziali e purtroppo oggi apprendiamo che non solo il Contributo di Funzionamento Regionale degli Enti per il Diritto allo Studio non è stato ampliato, ma è stato addirittura diminuito.
Questo è ciò che prevede il testo della prossima Legge Finanziaria che andrà in approvazione.
Persino un emendamento presentato in Commissione Bilancio all’ARS per aumentare lo stanziamento di quasi 1 milione di euro, ripristinando la somma prevista nel Bilancio Regionale del 2021, è stato bocciato.
Tutto lascia intendere che questo Governo Regionale non abbia evidentemente a cuore le tematiche che interessano gli studenti. In attesa dell’approvazione della Legge noi continueremo a monitorare la vicenda e battagliare per difendere il Diritto allo Studio in Sicilia.
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