In questa fase emergenziale ritengo fondamentale intervenire per la tutela del diritto allo studio e degli studenti universitari, soprattutto quelli più in difficoltà: i fuorisede, I lavoratori e i percettori di borsa di studio.
Proprio a sostegno di questi ultimi ho proposto, insieme ad altri colleghi del MoVimento 5 Stelle, un emendamento al decreto Cura Italia che deroga ai criteri di merito per le borse universitarie, in scadenza al 10 agosto: viste tutte le problematiche di questi mesi e l’impossibilità per molti studenti di conseguire entro il termine prefissato i crediti formativi richiesti, si fa sempre più concreto per loro il rischio di non poter mantenere la borsa e, di conseguenza, di perdere l’alloggio o comunque di avere enormi problemi aggiuntivi a quelli preesistenti”.
Così il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino, a margine dell’interpellanza rivolta, nell’Aula di Montecitorio sui temi del diritto allo studio universitario, al ministro Gaetano Manfredi.
“Questa è una delle tante problematiche da considerare in questa fase per il mondo universitario, di cui comunque il Governo è consapevole e su cui è intenzionato a intervenire. Dal ministro Manfredi ho infatti ricevuto segnali più che positivi. Prosegue comunque”, sottolinea Iovino, “il mio lavoro per coinvolgere il più possibile Governo e Parlamento su proposte per migliorare la condizione attuale di studenti, dottorandi, praticanti e tirocinanti di vari ambiti, che porto avanti ascoltando costantemente anche la gran parte della rappresentanza studentesca. L’obiettivo rimane sempre quello di mantenere l’università e il diritto allo studio al centro dell’attenzione in questa emergenza”, conclude Iovino.