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UNIVERSITA’: ecco svelate le facoltà PIU’ FACILI e VELOCI IN ITALIA


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Università – Fonte: Redazione web

Università, ecco quali sono le facoltà più facili e veloci in Italia.

La scelta del percorso universitario da intraprendere non è mai semplice e spesso gli studenti si interrogano su quali siano le lauree più accessibili. Ecco alcuni utili consigli per l’immatricolazione.

Dopo aver concluso gli esami di Maturità del 2023, è giunto il momento per gli studenti di considerare il proprio futuro e riflettere su cosa fare dopo il diploma. Tuttavia, prendere una decisione può essere un processo più complesso di quanto si possa immaginare.

A seconda delle proprie prospettive e inclinazioni, gli studenti si trovano di fronte alla delicata scelta di quale facoltà universitaria intraprendere, e quindi quale sarà il proprio percorso professionale. Non sempre si ha una chiara visione sin da subito e talvolta è necessario del tempo per comprendere qual è il percorso di studio più adatto. Inoltre, tale percorso potrebbe cambiare nel corso del tempo se si scopre una nuova preferenza per un’altra disciplina.

Vi sono alcune variabili fondamentali che i futuri studenti devono considerare, tra cui la disponibilità economica e la propensione allo studio. In alcuni casi, si prende in considerazione anche la difficoltà del percorso accademico, interrogandosi su quale facoltà possa essere considerata più agevole e rapida.

La scelta di un percorso di laurea “più semplice” potrebbe essere dettata dalla logica di entrare il prima possibile nel mercato del lavoro. Alcuni studi statistici hanno cercato di individuare quali facoltà possano essere considerate più accessibili. Tuttavia, è importante tenere presente che ogni percorso richiede costanza e impegno negli studi.

La ricerca delle università e dei corsi più adatti alle proprie esigenze e inclinazioni è una fase cruciale nella decisione dell’immatricolazione. È consigliabile esplorare le opzioni disponibili, valutare i propri interessi e talenti, e prendere in considerazione il supporto offerto dalle strutture universitarie per assicurarsi una scelta consapevole e soddisfacente per il proprio futuro accademico e professionale.

Come individuare corsi di laurea facile e difficili?

Esistono diversi criteri che uno studente dovrebbe prendere in considerazione nella ricerca dell’Università e del percorso di laurea più adatto. Tra questi, si possono includere le proprie inclinazioni e interessi personali, fattori economici e geografici, nonché le materie per le quali si ha una predisposizione naturale. Tuttavia, alcune persone potrebbero valutare anche la “facilità” del percorso di studi come parametro di scelta.

È importante sottolineare che la facilità del percorso non dovrebbe essere il criterio primario nella scelta, poiché ogni studente dovrebbe seguire le proprie passioni e inclinazioni individuali. Tuttavia, un interessante studio condotto dalla Durham University, nel Regno Unito, offre dei criteri per distinguere tra facoltà ritenute “facili” e “difficili”.

Uno dei fattori presi in considerazione nello studio è il punteggio medio dei voti. Attraverso questo parametro, le università vengono classificate come “più difficili” se hanno un tasso più elevato di voti bassi. Questo criterio potrebbe riflettere un elevato standard nella valutazione e una maggiore severità durante gli esami. Altri fattori che vengono presi in considerazione includono il numero di studenti in corso e fuoricorso, la percentuale di promossi agli esami e la media dei voti.

Le lauree più facili d’Italia

Lo studio identifica le facoltà umanistiche come percorsi universitari generalmente considerati più facili. Questa percezione comune, però, non tiene conto della quantità di studio, della mole di libri e delle capacità analitiche richieste agli studenti in questi corsi. Inoltre, questa visione spesso valorizza l’assenza di materie scientifiche, come la matematica, che è nota per essere una disciplina problematica per molti studenti delle scuole superiori. Infatti, secondo i risultati degli esami invalsi del 2023, solo il 50% degli studenti conclusivi raggiunge il livello base richiesto in matematica.

Di seguito, viene presentata una tabella con una classifica delle facoltà da quelle considerate più semplici a quelle ritenute più difficili:

FACOLTÀ “FACILI”Discipline Arti, Musica e Spettacolo (Dams)FilosofiaPsicologiaScienze delle FormazioneScienze della ComunicazioneBeni culturaliScienze ambientali
FACOLTÀ “MEDIO-FACILI”LettereScienze alimentariBiotecnologieDesign
FACOLTÀ DI “MEDIA” DIFFICOLTÀArchitetturaEconomiaLingueMatematicaFisicaSociologia
FACOLTÀ “MEDIO-DIFFICILI”FarmaciaAgrariaChimica
FACOLTÀ “DIFFICILI”MedicinaGiurisprudenzaVeterinariaIngegneria

Se si è alla ricerca di università con percorsi più accessibili, potrebbe essere utile prendere in considerazione le università telematiche. Queste istituzioni offrono formazione a distanza tramite l’assistenza di tutor, strumenti didattici e piattaforme di e-learning proprietarie. Queste università sono considerate “più semplici” poiché i contenuti sono resi accessibili grazie al supporto dei docenti e a un materiale didattico spesso semplificato. Questa modalità di studio offre anche il vantaggio della comodità, consentendo agli studenti di apprendere secondo il proprio ritmo e dagli ambienti più confortevoli.

Le lauree umanistiche sono più facili: è veramente così?

A seguito del tasso di disoccupazione, alcune facoltà sono state rivalutate. Secondo gli studi condotti dall’Harvard University, queste facoltà offrono importanti soft skill necessarie per entrare nel mondo del lavoro, come ad esempio:

  • Capacità di scrittura;
  • Organizzazione e pianificazione;
  • Gestione del tempo;
  • Intelligenza emotiva;
  • Pensiero fuori dagli schemi.

In diversi campi, come quello delle risorse umane, l’aspetto psicologico-sociale è diventato prioritario rispetto a quello tecnico. Inoltre, sarebbe sbagliato considerare gli esami di facoltà come latino, greco, linguistica, glottologia, filosofia e storia come “facili”. Ogni studente possiede le proprie inclinazioni e, sicuramente, per uno studente portato per la matematica, studiare e analizzare numerosi romanzi per ogni corso di letteratura potrebbe non essere altrettanto semplice.

Questi studi umanistici forniscono competenze che vanno oltre il mero aspetto tecnico e sono sempre più apprezzati nel mondo del lavoro per le loro implicazioni nella sfera psicologica e sociale. Pertanto, la valutazione delle difficoltà di un percorso di studi non dovrebbe basarsi solo sulla natura delle materie, ma anche sulla compatibilità con le inclinazioni e le capacità individuali di ciascun studente.

Come scegliere la facoltà

Prendere decisioni riguardo all’Università basandosi esclusivamente sulla “facilità” può essere un criterio opinabile, spesso influenzato da una narrativa competitiva dell’istruzione superiore, che premia coloro che si laureano più velocemente e con voti più alti.

Queste pressioni sociali possono spingere gli studenti a compiere scelte sbagliate. Ogni percorso universitario è personale e va al di là dei soli esami; bisogna considerare la quantità di studio richiesta e il processo di crescita personale che si sperimenta durante il percorso universitario, soprattutto attraverso l’interazione con i docenti.

Per effettuare una scelta adeguata della facoltà più adatta, sarebbe utile prendere in considerazione alcuni fattori chiave, come:

  1. Ambizioni personali e professionali: Comprendere i propri obiettivi di carriera e i sogni può aiutare a identificare il percorso universitario più congruente con le aspirazioni individuali.
  2. Inclinazioni e preferenze per determinate materie: Valorizzare le passioni e gli interessi personali aiuta a selezionare un percorso di studio in linea con le proprie inclinazioni naturali.
  3. Disponibilità economica: Valutare attentamente le risorse finanziarie disponibili aiuta a scegliere un percorso universitario che sia sostenibile dal punto di vista economico.

Considerare questi fattori consente agli studenti di fare scelte più consapevoli e mirate, che riflettano le proprie esigenze e obiettivi personali, promuovendo una crescita soddisfacente e significativa durante il percorso universitario.

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