Dopo due anni di pandemia, l’associazione siciliana World Students Connection torna a New York in occasione del progetto “Ambasciatori del Futuro” .
L’associazione
L’associazione, nata in Sicilia ma attiva in tutte le regioni d’Italia, è il principale partner italiano di NMUN (National Model United Nation) e NHSMUN (National High School Model United Nation). Composta da ricercatori universitari, dottorandi di ricerca, studenti universitari, guarda al mondo delle nuove politiche di sviluppo, di cooperazione internazionale e di incontro tra le nuove generazioni dei diversi continenti del mondo.
Il progetto “Ambasciatore del Futuro”: in che cosa consiste?
Proprio per questo nasce il Model UN Diplomacy – “L’Ambasciatore del Futuro”, vera e propria simulazione diplomatica per studenti provenienti da tutto il globo presso le Nazioni unite (ONU). Il programma prevede cinque giorni di lavoro molto intenso che inizierà con una pre-simulazione in cui, sotto la guida dei chairman dell’associazione, gli studenti metteranno in pratica le regole procedurali previste dal protocollo della Nazioni Unite.
Ciascuno dovrà elaborare un working paper basato sulla posizione politica del paese rappresentato. Questo documento rappresenta il punto di partenza della negoziazione diplomatica che dovrà essere condivisa con i rappresentati degli altri paesi attraverso public speech e la presentazione di mozioni. Al termine di tale percorso, gli studenti dovranno presentare una draft resolution che dovrà essere approvata dall’assemblea come risoluzione finale.
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Le dichiarazioni del Presidente di WSC
“In questi due anni di pandemia abbiamo mantenuto i rapporti con le istituzioni scolastiche e le università, ed abbiamo continuato ad offrire attività formative agli studenti nel nostro network che, proprio in attesa di un ritorno alla normalità, è cresciuto a dismisura, grazie soprattutto al passaparola degli studenti che fino al 2018, hanno preso parte ai nostri programmi” afferma il Presidente dell’associazione, Giuseppe Cataldo.