Dopo la buona notizia del via libera al secondo vaccino approvato in Europa, arrivano quelle made in Italy sulle vaccinazioni e sugli ottimi risultati già raggiunti nella fase 1 della sperimentazione del vaccino italiano di Reithera.
Buone notizie anche dal vaccino italiano sviluppato da Reithera
Risultati molto incoraggianti quelli della sperimentazione in fase 1 del vaccino italiano. “L’Italia è in grado in maniera assolutamente competitiva di giocare partite importanti sulla capacita di generare tecnologia biomedica sofisticata”, ha detto il presidente del Css Franco Locatelli alla presentazione all’Istituto Spallanzani dei risultati della Fase 1 della sperimentazione del vaccino italiano anti-Covid ReiThera GRAd-CoV2.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha espresso soddisfazione e ha affermato: “Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi. Sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare ad investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche. “
“Puntiamo a sviluppare 100 mln dosi di vaccino per anno. Il vaccino è stabile ad una temperatura tra 2 e 8 gradi”, ha dichiarato Antonella Folgore la presidente dell’azienda Reithera sviluppatrice del vaccino italiano.
“Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza: il vaccino non ha avuto alcun evento avverso grave nei primi 28 giorni dalle vaccinazioni. Un risultato migliore rispetto a Moderna e Pfizer che hanno avuto effetti indesiderati. Il picco di produzione di anticorpi a 4 settimane resta costante ed il vaccino è ad una sola dose”.
La fase uno del vaccino Reithera
Alla presentazione dei risultati della Fase 1 della sperimentazione del GRAd-CoV2 di ReiThera, il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito ha affermato che il vaccino Reithera “ha dimostrato di essere sicuro, di avere capacità di indurre risposta immunitaria degli adulti e la risposta è simile a quella di altri vaccini con due dosi. Il 92,5% dei vaccinati ha avuto livello di anticorpi rilevabili e con una singola dose abbiamo risultati in linea con Moderna e Pfizer. Ma quale sarà il dosaggio finale lo decideremno alla fine di tutte le fasi di sperimentazione”.
Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 si è detto soddisfatto in conferenza stampa e ha affermato:
Il Governo, da parte sua, ha destinato risorse sufficienti a finanziare lo sviluppo successivo della sperimentazione dl vaccino e tramite una società pubblica, entrerà in ReiThera anche con una operazione di equity. I contratti di sviluppo serviranno a finanziare la ricerca e una stabilizzazione incrementale della produzione.
Insomma un bel regalo della Befana per tutti gli italiani che in questi giorni erano abituati solo a ricevere cattive notizie.
ma non finisce qui.
Italia secondo paese UE per vaccinazioni
Fonti di Palazzo Chigi affermano che “la macchina organizzativa sta accelerando e, nel giro di poche settimane, viaggerà a pieno ritmo”. Già ora l’Italia è seconda in Ue, recuperando diverse posizioni, alle spalle della sola Germania, che però ha potuto contare su una dotazione iniziale superiore.
Un risultato per il quale bisogna ringraziare l’eccezionale lavoro delle donne e degli uomini del Sistema Sanitario Nazionale.
I dati dicono che sono 247.544 le vaccinazioni eseguite in Italia. Il 51,7% rispetto alle 479.700 dosi consegnate per la prima tranche di vaccini Pfizer destinati all’Italia. Di queste, sono circa 70mila le somministrazioni effettuate oggi. Complessivamente sono stati vaccinati 96.309 uomini e 151.235 donne.
La Regione con la percentuale più alta di vaccinazioni è il Lazio con il 77,9%, seguono la Toscana (75,1%) e il Veneto (73,8%). In fondo alla classifica ci sono la Lombardia (21%), la Valle d’Aosta (18,07%), la Sardegna (9,8%) e la Calabria (6%).
L’ottimismo del governo
Il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, ha convocato i presidenti di Regione per domattina alle 10 per un aggiornamento sul personale sanitario e sociosanitario nella campagna di vaccinazione. In collegamento ci saranno anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri.
“Siamo in due programmi importanti: Pfizer e AstraZeneca. E l’autorizzazione di Ema per quello che sappiamo è imminente: non ci impicchiamo ai giorni ma arriva”.Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio a “Oggi è un altro giorno” su Rai1. “Siamo in due programmi importanti e ora si è conclusa anche la fase di sperimentazione del vaccino italiano”.