Il ministro della Salute Roberto Speranza, durante la conferenza stampa conclusiva del G20 Salute a Roma, ha annunciato quando e per chi arriva la terza dose del vaccino anti-Covid. Si dovrebbe partire a fine settembre con i pazienti altamente fragili.
Terza dose a fine settembre
È ufficiale: la terza dose di vaccino ci sarà. E molto prima di quanto previsto. A confermarlo, il ministro della Salute Speranza che, in occasione della giornata conclusiva del G20 Salute, tenutosi nella Capitale, ha dichiarato: “Già nel corrente mese di settembre partiranno queste prime terze dosi“.
Terza dose: atteso il parere dell’EMA
Prima di procedere, si attende il via libera dell’EMA che darà il proprio parere “a tempo debito” sul richiamo della terza dose (presumibilmente entro la fine del mese), così da fornire indicazioni chiare e precise sulle procedure da seguire. In attesa del parere dell’Ema, si inizia a stilare il calendario per la nuova campagna.
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La nuova campagna vaccinale
La campagna per i richiami subirà delle variazioni rispetto alla prima campagna. Infatti, i primi a ricevere la terza dose saranno i pazienti altamente fragili, in particolar modo quelli oncologici e chi ha ricevuto un trapianto. Subito dopo, sarà il turno degli over 80 e degli ospiti delle Rsa. In seguito, a partire da gennaio 2022, sarà la volta degli operatori sanitari.
Terza dose: il calendario dei richiami
Settembre – ottobre
Dai mesi di settembre e ottobre si dovrebbe iniziare dai pazienti oncologici, immunodepressi (o in cura con farmaci immunosoprressori), persone sottoposte a trapianto d’organo o di cellule staminali e dializzati.
Dicembre – gennaio 2022
Subito dopo, Tra i mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022, sarà la volta degli anziani over 80 e ospiti delle Rsa, per un totale di oltre 4,5 milioni di persone.
Gennaio – febbraio 2022
In terza battuta, da gennaio e febbraio 2022, saranno sottoposti a terza dose tutti gli operatori medici e socio-sanitari, i quali hanno ormai concluso il primo ciclo vaccinale da oltre sei mesi e la cui risposta immunitaria al virus va rinforzata.
Dopo tali categorie, le platee che potranno accedere alla terza dose di vaccino dovrebbero tornare a seguire il criterio anagrafico, per età decrescente e per patologie che potrebbero essere state inizialmente escluse dalla nuova definizione di paziente fragile. In tutti i casi, le terze dosi di richiamo verranno fatte con vaccini a mRna, ossia Pfizer e Moderna.