Dopo AstraZeneca, la Danimarca ha bloccato anche il vaccino Johnson & Johnson dal programma di vaccinazione anti-Covid. Alla base del provvedimento ci sarebbero le preoccupazioni per dei gravi effetti collaterali legati alla formazione di coaguli di sangue. “L’Autorità sanitaria danese ha concluso che i vantaggi dell’utilizzo del vaccino Covid-19 di Johnson & Johnson non superano il rischio di causare il possibile effetto avverso in coloro che ricevono il vaccino”, ha sottolineato l’autorità sanitaria danese in un comunicato.
“È una decisione politica e non scientifica, non c’è nulla di razionale nel bloccare questi due vaccini. Eventi avversi rari di quel genere li hanno anche Moderna e Pfizer. Quello che è mancato sui vaccini è stata un’informazione scientifica univoca e seria. C’è stata una comunicazione sbagliata”, ha commentato Massimo Ciccozzi, direttore dell’unità epidemiologica all’Università Campus Biomedico di Roma, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’imprenditore e gli altri” condotta dal fondatore dell’UniCusano Stefano Bandecchi su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).