Un team di esperti ritiene di aver trovato “la causa scatenante” dei coaguli di sangue, effetti collaterali estremamente rari dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid anglo-svedese.
Vaccino AstraZeneca: scoperta la causa dei coaguli di sangue
Il team, composto da ricercatori provenienti dal Galles e dagli Stati Uniti, come riferisce la Bbc, ritiene di aver individuato la causa dei rari casi di trombosi in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Nel dettaglio, gli scienziati hanno mostrato come una proteina nel sangue sia attratta da un componente chiave del vaccino ideato a Oxford, innescando una reazione a catena che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare in pericolosi coaguli, originando le trombosi.
Per chiunque voglia approfondire l’argomento, i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances.
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Le dichiarazioni
Un portavoce della casa farmaceutica anglo-svedese spiega che: “Sebbene la ricerca non sia definitiva, offre spunti interessanti e AstraZeneca sta esplorando modi per sfruttare questi risultati, nell’ambito dei nostri sforzi per rimuovere questo effetto collaterale estremamente raro”. Secondo l’EMA, a maggio si erano verificati 316 casi di trombosi su 36 milioni di vaccinati con AstraZeneca,
L’efficacia del vaccino AstraZeneca: i dati
Secondo AstraZeneca, il suo siero anti-Covid ha salvato più di un milione di vite in tutto il mondo e prevenuto 50 milioni di casi di Covid-19. Ma sulla scia dei casi di coaguli nel sangue, seppur ripetiamo rari, l’utilizzo di questo tipo di vaccino nel mondo è stato notevolmente ridotto. Per la dose booster, vengono utilizzati i vaccini con l’Mrna messaggero, quindi Pfizer o Moderna.