Sospetti casi di vaiolo delle scimmie in Sicilia. Prelevati ed inviati all’ospedale Spallanzani di Roma i due campioni dei pazienti.
Si tratterebbe di due uomini, uno ricoverato al Policlinico di Palermo, e un altro che si trovava a Canicattì (AG), ospite di un centro di accoglienza per migranti, sta per esser portato al Policlinico. In corso le analisi per verificare se entrambi abbiano il vaiolo delle scimmie.
Vaiolo delle scimmie: i casi in Italia
Intanto, in Italia, sono cinque in tutto i casi accertati di vaiolo delle scimmie. Tre pazienti sono ricoverati a Roma, uno ad Arezzo, e il quinto è seguito nella capitale a domicilio. Sono invece 16 i contatti stretti posti in isolamento, per i quali sono in corso ulteriori accertamenti.
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I sintomi
In generale, la malattia spesso si esaurisce con sintomi che si risolvono spontaneamente entro 14-21 giorni. I sintomi, tra cui febbre, mal di testa, dolori muscolari e eruzioni cutanee, possono essere lievi o gravi. L’Istituto superiore di sanità ha costituito una task force di esperti, sottolineando che nel nostro Paese non si registra una situazione di allarme ed il quadro è sotto controllo, ma invitando alla prudenza nei rapporti stretti e sessuali.