Con la variante Delta, oggi, “anche se si è vaccinati si può essere infetti“. Questa variante, “buca perfino il doppio ciclo vaccinale”, perché “conferisce una certa protezione contro la malattia grave e l’ospedalizzazione” ma “nel 30-35% dei casi determina infezione anche nei soggetti che hanno fatto la seconda dose di vaccino, figuriamoci una sola”. Lo ha detto Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto ad ‘Agorà estate’, su Rai Tre.
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Ricciardi ha sottolineato che la necessità di vaccinare al più presto è legata anche al fatto che “più esitiamo più lasciamo la possibilità al virus di selezionare varianti che non solo bucano il vaccino per l’infezione ma lo bucano anche per la protezione. In questo momento stiamo guardando con grande cautela alla variante Delta Plus in India e a una variante Lambda, che è stata isolata in Perù e che ci preoccupa molto”.
“Per cui vacciniamo presto, in maniera tale da proteggere le persone dall’ospedalizzazione e dalla malattia. E poi prendiamo le decisioni mano mano che emergono le conoscenze sulle varianti che nel mondo emergono. Perché in Europa abbiamo vaccinato il 50% della popolazione, ma in Africa l’1%, in Asia il 3%. Quindi il virus ha oggi centinaia di milioni di persone su cui si può esercitare per cercare di aggirare le nostre difese”.