La Rizzuto Gallery e il Comune di Palermo, in collaborazione con l’Ersu Palermo e la Regione Siciliana, promuovono l’apertura del progetto Le stanze d’Aragona, una mostra d’arte contemporanea a cura di Andrea Bruciati e Helga Marsala che illustra le pratiche pittoriche in Italia all’alba del nuovo millennio.
L’inaugurazione dell’esposizione avverrà sabato 12 settembre alle 19:00 al Villino Favaloro che per l’occasione riapre al pubblico dopo più di un decennio di chiusura.
Un prestigioso esempio di architettura Liberty nel cuore del centro storico della Città di Palermo, realizzato dai due grandi architetti Giovan Battista ed Ernesto Basile, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
L’abitazione appartenne prima alla famiglia Favaloro e poi al senatore Giuseppe Di Stefano. Col suo delizioso giardino, la sua serra in ferro e vetro, la preziosa torretta ottagonale coi decori musivi di Salvatore Gregorietti e i saloni ricchi di affreschi e decorazioni floreali, viene considerato il primo esempio di architettura modernista a Palermo.
La Soprintendenza Regionale Beni Culturali e Ambientali di Palermo, «nelle more della definizione delle procedure atte all’allestimento del Museo della Fotografia Enzo Sellerio, di cui il Villino Favaloro è sede istituzionale», ha deciso di riaprire eccezionalmente lo stesso promuovendo la mostra Le stanze d’Aragona.
Un’occasione speciale per i palermitani, che si vedranno restituire temporaneamente un importante monumento cittadino, in attesa della riapertura definitiva.
L’evento espositivo coinvolgerà 36 artisti italiani, tra giovani talenti e artisti già affermati nel panorama internazionale, e resterà aperto al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 14 novembre 2015.