Le competenze della Scuola Politecnica al servizio della legalità. Questo è il nome del ciclo di seminari, organizzato da Vivere Ateneo, che coinvolge i dipartimenti della neonata Scuola Politecnica con lo scopo di promuoverne le sinergie intrise nella riforma che ha visto sostituite le facoltà con questo nuovo modello.
Il workshop prevede quattro giornate studio che analizzeranno l’importanza nel mondo del lavoro del senso civico e la necessità di un comportamento etico e segnato dalla legalità.
Il progetto intende focalizzare l’attenzione sui vari ruoli che possono essere assunti dalle figure professionali, sulle problematiche e i rischi legati agli appalti pubblici e non solo. Nello specifico verranno analizzati gli aspetti legati alle costruzioni edilizie, il sacco di Palermo e la riqualificazione urbanistica, il business energetico, la filiera agroalimentare, il ciclo di smaltimento dei rifiuti, il lavoro svolto dalle associazioni di settore e l’effetto mediatico che ne deriva.
La prima giornata, che si svolgerà l’8 maggio, ha come titolo: Implicazione della mafia nell’assetto della città. Il 13 maggio, invece, si parlerà di Implicazione della mafia nell’edilizia, nello smaltimento dei rifiuti e nei terreni agricoli. La terza giornata sarà dedicata, poi, all’Implicazione della mafia nella gestione energetica e testimonianze dirette sulla mafia. Infine, il 22 maggio si affronterà il tema dellImprenditorialità e impatto economico della mafia.
Da sottolineare, inoltre, che è prevista, la visita al centro studi “La vita è bella”, bene confiscato alla mafia, ma la data è da definire.
Cliccando qui, comunque, è possibile visionare il programma integrale.
È prevista l’attribuzione fino a 3 CFU per tutti corsi di studio afferenti alla Scuola Politecnica, componendo una breve relazione inerente gli argomenti trattati.