L’ipotesi di una zona rossa per la Sicilia è sempre più drammaticamente vicina. La nostra Isola si sta pian piano tingendo di rosso, a causa dei focolai in molte cittadine che preoccupano molto. Altri sindaci in queste ore stanno richiedendo di diventare zona rossa, per le situazioni preoccupanti dei loro comuni.
Sicilia: La preoccupante situazione di Palermo e Provincia
In provincia di Palermo c’è massima allerta nei centri di Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Gangi, Corleone, Carini e Bagheria ( dove ieri si è toccato il tetto dei 418 positivi).
Lo stesso Leoluca Orlando ha insistentemente invocato misure dure per Palermo, che con i suoi 582 nuovi contagi ieri è stato il comune siciliano più colpito.
I comuni blindati sono ora 10 in poco più di una settimana, gli ultimi in ordine cronologico sono Gela e Villarosa. Segno che gradatamente l’isola si sta tingendo di rosso. Cosa succederà dunque ai capoluoghi, tra cui Palermo, per i quali sono stare richieste maggiori restrizioni?
La Regione attende di conoscere fra oggi e domani le decisioni del governo nazionale e.
Ma stando così le cose appare certo è che la Sicilia si avvia verso la zona rossa. Si ache l’iniziativa venga presa dal governo nazionale sia che venga presa da quello regionale.
I dati del ministero della Salute fotografano sull’Isola una situazione sempre più allarmante, soprattutto per il tasso di positività molto sopra la media nazionale. L’impennata dei casi è dovuta soprattutto ai nuovi focolai, che aumentano in maniera esponienziale, di giorno in giorno.
La gravità della situazione speriamo possa portare alla prudenza e alla cautela di tutti i cittadini, che sono chiamati singolarmente e in gruppo, ad essere responsabili per il bene e la salute di tutti.