In Italia si torna a parlare della possibilità di introdurre l’obbligo di Super Green pass in tutti i luoghi di lavoro, sia nel pubblico che nel privato. Proposta al vaglio per il prossimo 5 gennaio.
Super Green pass anche a lavoro? L’ipotesi
Da gennaio al lavoro solo se vaccinati o guariti da Covid-19? Potrebbe essere possibile. Dopo il Decreto di ieri sera in merito al cambio delle regole della quarantena per i vaccinanti e non, il governo Draghi sta pensando ad una nuova stretta: Super Green pass anche nei luoghi di lavoro. Dal 10 gennaio, invece, ricordiamo che la Certificazione verde rafforzata sarà obbligatoria per tutti i trasporti e ristoranti.
Obbligo vaccinale
Qualora si arrivasse a stabilire tale misura, stabilendo dunque che solo i detentori di Super Green pass possano aver accesso al proprio luogo di lavoro, ciò equivarrebbe ad una sorta di obbligo vaccinale esteso a tutti i cittadini in età lavorativa. Stiamo parlando di circa 23 milioni di italiani. In sostanza, si riprenderebbe quello che è il modello tedesco, il cd. “2G”: ovvero, possono lavorare solo i vaccinati o i guariti da Covid.
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Super Green pass sul lavoro: le opinioni
L’iniziativa dell’obbligo di Super Green pass sul lavoro era stata già sponsorizzata dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta. Aveva ricevuto anche l’ok da parte della Conferenza delle Regioni, guidata dal leghista Massimiliano Fedriga. Ad esser contrario, invece, il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Il ministro si è espresso dichiarando che, prima di rendere obbligatoria la Certificazione Verde Covid-19 sul lavoro, bisognerebbe prima predisporre un elenco di categorie da rendere esenti per motivi medici ed un fondo per indennizzare chi subisce gravi conseguenze dalla vaccinazione. Perplessità anche all’interno dei M5s. Per sapere se la misura verrà adottata o meno, bisognerà ancora aspettare qualche giorno.