“L’ho fatto io io ma chiunque avrebbe potuto farlo se gli fosse venuto in mente”. Così una 49enne spagnola, Ángeles Duràn, ma motivato la scelta decisamente singolare di registrare la proprietà del Sole, la stella che miliardi di anni riscalda il pianeta Terra donandole la vita. E la cosa veramente assurda è che, sotto un profilo strettamente legale, la sua pretesa potrebbe non essere poi così infondata.
“Conosco la legge e ho sostenuto legalmente la mia richiesta”. La donna, infatti, si è basata sul trattato sullo Spazio extra atmosferico che impedisce ai governi di rivendicare la proprietà dei corpi celesti. Ángeles, però, si è accorta che tale documento non menziona i singoli individui.
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La donna che vive in Galizia vuole quindi trarne un guadagno sulla base dell’uso che l’umanità fa della sua nuova proprietà. Il suo obiettivo principale adesso è che l’umanità paghi una tassa sull’utilizzo del Sole, a cominciare da coloro che beneficiano della produzione di energia solare.
C’è però un anche un fine benefico in tutta questa operazione: la donna prevede di distribuirne la metà al governo spagnolo, il 20% al fondo pensione del Paese, il 10% alla ricerca ed un altro 10% per eliminare il problema della fame nel mondo. Le resterebbe quindi “solo” il 10%. “Quando hai una proprietà ha senso sfruttarla. Le compagnie elettriche beneficiano dei fiumi, che sono di tutti, quindi spero di poter approfittare del Sole”.