La Sicilia entra ufficialmente in zona gialla da lunedì 3 gennaio. Insieme all’Isola, passaggio in “giallo” anche per Lombardia, Piemonte e Lazio.
La Sicilia entra in zona gialla
Secondo quanto si apprende, è in arrivo nelle prossime ore l’ordinanza del Ministro della Salute per il passaggio di fascia per alcune regioni. Tra queste, rientra la Sicilia, con un continuo e preoccupante aumento dei contagi e delle ospedalizzazioni, che hanno ormai raggiunto la soglia critica. Dato che ha portato inevitabilmente al cambio della fascia per il prossimo lunedì 3 gennaio.
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Sicilia in zona gialla: le regole
Nonostante il cambio di colore, non c’è più di fatto alcuna distinzione tra zona bianca e gialla a livello di misure anti-contagio. Rivediamole nel dettaglio:
- Mascherine
Nulla cambia per l’utilizzo obbligatorio delle mascherine all’aperto, già deciso precedentemente anche per la zona bianca.
- Spostamenti consentiti
In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni.
- Ristoranti e bar
In zona gialla i ristoranti sono aperti, anche per ciò che riguarda le sale al chiuso, resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio.
- Centri commerciali
I negozi nei centri commerciali sono aperti nel weekend e nei giorni festivi, pur nel rispetto delle norme anti-Covid.
- Scuola in presenza e didattica a distanza
Didattica in presenza al 100% per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.
- Musei, cinema e teatri
Restano aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. Le regole sono però stringenti per via dell’utilizzo del Super Green Pass. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale.
- Parrucchieri e barbieri aperti
Parrucchieri e barbieri non subiscono alcuno stop: nelle zone gialle lavorano senza vincoli particolari.