Si preannunciano 5 anni decisivi nei programmi di consolidamento di Facebook nei Paesi dell’Unionen Europea. Come reso noto dal colosso statunitense, nei prossimi cinque anni il social network assumerà 10mila nuovi dipendenti per costruire il “Metaverse”, la piattaforma che permetterà alle persone di connettersi online combinando la realtà virtuale con quella aumentata.
I dirigenti di Facebook scommettono ad occhi chiusi su questa nuova tecnologia: “Lavorando con altre realtà, stiamo sviluppando quello che viene comunemente definito il “Metaverso” – una nuova generazione di esperienze virtuali interconnesse che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale e aumentata. Il metaverso si basa sull’idea che rafforzando la sensazione di ‘presenza virtuale‘, l’interazione online può diventare molto più vicina all’esperienza che si ha con le interazioni di persona”. “Il metaverso ha il potenziale di aiutare a sbloccare l’accesso a nuove opportunità creative, sociali ed economiche”.
“Come nel caso di Internet, la sua caratteristica distintiva – anticipa la nota – sarà di essere aperta e interoperabile”. Facebook annuncia che saranno gli europei a plasmarlo fin dall’inizio con continui investimenti nel prodotto e nei talenti tecnologici”. “Questo è un momento entusiasmante per la tecnologia europea. L’Ue offre una serie di vantaggi che la rendono un luogo ideale per le aziende tecnologiche per investire: un mercato di consumo di grandi dimensioni, università eccellenti e, soprattutto, talenti di alto profilo”.
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“Le aziende europee sono all’avanguardia in diversi campi, che si tratti della biotecnologia tedesca che ha contribuito a sviluppare il primo vaccino mRna o della coalizione di neo-banche europee che stanno facendo da apripista al futuro della finanza”. “La Spagna sta assistendo a livelli record di investimenti in start-up che soddisfano qualsiasi bisogno, dalla consegna di generi alimentari online alla neuro-elettronica, mentre la Svezia è pronta a diventare, entro il 2023, la prima società al mondo senza contanti”.
“L’investimento rappresenta un’occasione – stando a quanto comunicato dal social – per rinnovare le relazioni già fondamentali tra l’azienda e i Paesi europei. D’altronde, “a partire dalle migliaia di dipendenti in presenti nell’Unione Europea, fino ai milioni di aziende che utilizzano le nostre app e i nostri strumenti ogni giorno, l’Europa è una parte importante del nostro successo, come lo è Facebook del successo delle aziende europee e dell’economia in generale”.