L’Ersu di Palermo, con decreto, ha impegnato i primi 16 milioni di euro per il pagamento di borse di studio per l’anno accademico 2021/2022. Le borse sono riservate agli studenti frequentanti istituzioni pubbliche (statali e non) della Sicilia occidentale di livello universitario, comprese le accademie di belle arti e i conservatori di musica.
Contestualmente, con un altro decreto, è stata approvata la designazione e pubblicazione dei primi assegnatari di borsa di studio previsti dal bando di concorso: in base ai fondi assegnati e alla liquidità disponibile, ammontante appunto a 16milioni di euro, sono state assegnate 7.818 borse di studio (2.411 a studenti iscritti al primo anno pari al 56% dei 4.268 idonei; 5.407 a studenti iscritti al secondo anno e successivi pari al 77% dei 7.008 idonei).
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La borsa varia in base all’Isee posseduto dallo studente e in relazione allo status di studente in sede, pendolare o fuorisede, da un minimo di euro 1.189 a un massimo di euro 2.757, più posto letto (o contributo alloggiativo) e un budget di pasti gratuiti (da 180 a 360) nelle mense universitarie.
“Un primo risultato importante e una prima scadenza rispettata da parte dell’Ente resa possibile dal lavoro svolto con il nuovo rettorato di Unipa ma anche dalla legge regionale sul diritto allo studio, promossa dall’assessore regionale dell’Istruzione Roberto Lagalla, che ha anche contingentato i tempi alle istituzioni universitarie per assolvere al versamento della tassa sul diritto allo studio – dice il presidente Ersu, Giuseppe Di Miceli – Con l’impegno di reperire ulteriori risorse e l’obiettivo di potere arrivare a garantire a tutti gli studenti idonei la borsa di studio, così come avvenuto nel passato anno accademico grazie alla sinergia con l’assessorato regionale dell’Istruzione”.