Una laurea in Scienze politiche e Relazioni internazionali con l’aiuto della tecnologia e il sostegno della famiglia. Questa è la storia di Valeria Burchiellaro, 30 anni, che con tenacia e determinazione ha superato ogni limite, anche quello fisico.
Contro ogni limite
Il 4 gennaio 2011, Valeria è stata colpita da un’emorragia cerebrale. Da lì il coma, poi il risveglio con la paralisi e la sfera del linguaggio compromessa. La vita della pallavolista, barista e studentessa di Este (Padova), sembrava essersi fermata. Ma Valeria è ripartita, con tutta la sua forza e tenacia, superando ogni limite: anche quello fisico.
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La laurea di Valeria: “Inseguite i vostri sogni”
La tecnologia le ha permesso di comunicare attraverso gli occhi: scrivere, scegliere un film, ascoltare la sua canzone preferita. Ed anche raggiungere uno dei suoi obiettivi: laurearsi. Con l’unica voce che le resta, quella dei suoi occhi, Valeria ha scritto la sua tesi sul progetto “Disabili forum” e l’ha discussa. “Non mollate, è difficile, ma dovete inseguire sogni e aspirazioni”, conclude Valeria.
Un grande esempio per tutti.